Analog_trad

Progetto fotografico a cura di Cosimo Pastore

MADONNA DEL POLLINO

“Simu vinuti da lunga via, ppi venì a truvà a Maria” recita un canto popolare in onore della Madonna del Pollino.
Per due anni di fila, anch’io sono partito da lontano per partecipare al pellegrinaggio che accompagna la Statua della Madonna dal Santuario, situato sul Monte Pollino, fino al paese.
Questa festa, che si celebra da secoli, unisce le comunità lucane e calabresi che vivono attorno al Pollino. Al pellegrinaggio partecipano sia i membri del comitato che numerose famiglie provenienti dalle vicine località, come Rotonda, Albidona, Alessandria del Carretto, Francavilla sul Sinni, e altre.
Il suono delle tarantelle, suonate con zampogne, organetti e tamburelli, accompagna questo momento di profonda devozione e preghiera, che culmina con l’arrivo nei primi centri abitati. Qui, i fedeli preparano tavole imbandite con cibo e bevande per accogliere e sostenere i pellegrini.
È sorprendente vedere come la devozione nei confronti della Madonna del Pollino sia particolarmente radicata nei giovani, che seguono la processione con energia, rispetto e ammirazione verso gli anziani suonatori.